Il colesterolo: un’altra vittima dell’errata propaganda

Non c’è niente di male nel colesterolo. Anzi, è una molecola vitale per la nostra sopravvivenza. Tecnicamente, il colesterolo è uno sterolo animale(1), una molecola che si trova naturalmente negli animali, compresi noi esseri umani. Chimicamente parlando, è un alcool, ma non ha nulla a che vedere con l’alcool etilico.

Molti di noi erroneamente associamo il colesterolo ai grassi, ma in realtà non hanno nulla in comune. Mentre i grassi sono una fonte di energia, il colesterolo ha funzioni strutturali. È una parte fondamentale delle membrane cellulari e fornisce loro la perfetta rigidità necessaria per cambiare con l’esterno sostanze e stimoli recettoriali. Senza colesterolo, le 60 miliardi di cellule che compongono il nostro organismo non sarebbero in grado di svolgere alcuna funzione e moriremmo in poco tempo.

Inoltre, il colesterolo è il precursore di molti ormoni importanti, come quelli sessuali, della vitamina D, degli acidi biliari e di altro ancora. È talmente vitale che, qualunque sia il consumo che ne derivi dal cibo, esso non è sufficiente a soddisfare il nostro fabbisogno quotidiano, e quindi viene prodotto dal fegato. Il nostro organismo riesce a produrlo partendo addirittura da macronutrienti diversi da esso, come zuccheri, proteine e grassi, ovvero dalla molecola chimica nota come Acetyl CoA che è la base di tutti questi.

La sua biosintesi è regolata con meccanismi di feedback in base al suo consumo alimentare: più se ne mangia e meno viene prodotto, e viceversa. Dove si registra la biosintesi più efficace? Nei vegani, dato lo scarso e perciò insufficiente consumo alimentare che questi soggetti hanno a causa del grande squilibrio dietetico scelto. Tuttavia, alcuni individui non sono in grado di sintetizzarlo in quantità sufficiente a soddisfare le proprie necessità e vanno incontro a gravi rischi per la salute(2).

Il colesterolo è presente nelle membrane cellulari dei tessuti animali consumati come cibo e quindi più l’animale è magro e più colesterolo contiene. L’assunzione di grassi con la dieta riesce a regolarne la biosintesi. Infatti, quando il colesterolo ematico ha un valore pericolosamente basso, l’assunzione di grassi tende a farlo elevare, mentre, al contrario, quando il colesterolo ematico è elevato, il consumo alimentare di grassi, anche i tanto utili ma demonizzati saturi, lo fa abbassare.

I bambini in crescita hanno un bisogno ancora maggiore di colesterolo degli adulti, e i lattanti ancora di più. Purtroppo, la propaganda contro il colesterolo ha “imposto” ai produttori di latte artificiale di non aggiungerlo ai loro prodotti, causando danni alla crescita dei piccoli e alla maturazione cerebrale e visiva. 

Una funzione del colesterolo spesso sottovalutata e sconosciuta è quella di agire come riparatore di lesioni arteriose, polmonari e di qualsiasi altra parte del corpo che richieda un intervento riparatore (2). Inoltre, il colesterolo agisce come difensore contro i radicali liberi, proteggendo importanti e vitali strutture dell’organismo. Speriamo che in futuro le aziende farmaceutiche si concentrino su questioni meno vitali per la salute, e quindi è importante che ci preoccupiamo di cose che sono veramente pericolose come gli zuccheri e la farina.


Riferimenti


1. P. C. Champe -R. A. Harvey-D. R. Ferrier , Biochemistry : 3rd Edition, Philadelphia, 2005.

2. H. M. Krumholz et Alii , Lack of Association Between Cholesterol and Coronary Heart Disease Mortality and Morbidity and All -Cause Mortality in Persons Older than 70 Years , in JAMA, 272 (1994), 17:1335-40