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Una fonte preziosa di nutrienti per la crescita e lo sviluppo

Introduzione
Il benessere fisico e intellettivo dei bambini è fortemente influenzato dall’apporto nutrizionale, nel quale le uova giocano un ruolo significativo. Esse rappresentano una fonte eccezionale di sostanze essenziali e sono al centro di importanti studi scientifici che ne sottolineano l’importanza per il corretto sviluppo infantile. In questo articolo, esploreremo la varietà di nutrienti forniti dalle uova e discuteremo le raccomandazioni per il loro consumo nei bambini.

Sviluppo
Le uova sono ricche di proteine di alto valore biologico, fornendo tutti gli aminoacidi essenziali indispensabili per la crescita muscolare e la riparazione dei tessuti nei bambini (1). Tra questi aminoacidi, la leucina emerge per il suo ruolo essenziale nella sintesi delle proteine muscolari, soprattutto durante le fasi di crescita intensiva (2).

Il contributo delle uova nella dieta giovanile si estende anche al rifornimento di vitamina D, cruciale per lo sviluppo osseo e l’assimilazione del calcio e di colina, che è fondamentale per lo sviluppo cognitivo e cerebrale (3,4). Sono inoltre una preziosa fonte di acidi grassi polinsaturi, come il DHA, che è essenziale per la salute del sistema nervoso e della vista (5).

Nonostante le preoccupazioni ataviche sugli effetti (inesistenti) negativi del colesterolo, le ricerche recenti hanno declassato i timori e sconfessato la classe  Medica e le aziende farmaceutiche e dato ragione a chi, come il sottoscritto, da decenni scrive di non preoccuparsi del colesterolo (6). L’evidenza è infatti che il consumo di uova non incide in modo preoccupante sui livelli di colesterolo plasmatico nei bambini, attenuando cosí i rischi cardiovascolari associati (7-10). Ammesso che ce ne sarebbero comunque, cosa che si può escludere tout court.

Fattore di Crescita nelle Uova:
Un altro aspetto meno noto, ma non per questo meno importante, è la presenza di fattori di crescita biologicamente attivi nelle uova, come l’Insulin-like Growth Factor (IGF) e l’epidermal growth factor (EGF). Questi composti hanno il potenziale di influenzare positivamente la salute delle ossa e dei tessuti muscolari e stimolare la rigenerazione cellulare (11). Nonostante la loro concentrazione nelle uova sia modesta, un consumo continuativo ed adeguato di uova può rendere la loro efficacia nutrizionale effettiva persino nel raggiungimento del potenziale massimo del singolo bambino in termini di sviluppo e altezza fisica.

Consigli pratici nell’incorporare uova nella dieta dei bambini
Incorporare i fattori di crescita presenti nelle uova nella dieta quotidiana dei bambini è semplice, dato che le uova possono essere preparate e servite in molti modi per soddisfare gusti differenti e per mantenere un alto interesse nutrizionale. Dal lato della sicurezza alimentare, è fondamentale assicurarsi che le uova siano fresche e, possibilmente biologiche.

Consumo Consigliato
Benché non ci sia una direttiva universale, la tendenza attuale suggerisce un consumo giornaliero di uova da parte dei bambini. Le linee guida propongono generalmente tra le 4-6 uova alla settimana, distribuite su diversi giorni. Il mio consiglio personale è che si possa aumentare anche di molto questa quantità. È però fondamentale considerare le esigenze nutrizionali individuali e specifiche di ogni bambino, in particolare in presenza di condizioni mediche particolari o allergie.

Conclusione
Inserire le uova nella dieta infantile apporta sicuramente numerosi benefici oltre l’apporto di macronutrienti (proteine-grassi). Le uova, per il loro contenuto di fattori di crescita e altri nutrienti essenziali, rappresentano un alimento privilegiato per sostenere la crescita e lo sviluppo armonico dei bambini. Raccomandare un loro consumo adeguato, come parte di un’alimentazione variegata e nutritiva (che io intendo essere chetogenica), è dunque una scelta che si riflette positivamente sulla salute complessiva dei più giovani.

Bibliografia

  1. Hoffman JR, Falvo MJ. (2004). Protein – Which is Best? Journal of Sports Science & Medicine, 3(3): 118–130.
  2. Layman DK. (2003). The role of leucine in weight loss diets and glucose homeostasis. J Nutr, 133(1):261S-267S.
  3. Zeisel SH., et al. (1991). Choline, an essential nutrient for humans. FASEB J, 5(7):2093-8.
  4. Zeisel SH. (2010). Choline: critical role during fetal development and dietary requirements in adults. Annu Rev Nutr, 30:339-54.
  5. Innis SM. (2007). Dietary (n-3) fatty acids and brain development. J Nutr, 137(4):855-9. 
  6. Caletti, G. F., & Gazzardi, M. (2019). Le favole sull’alimentazione: Per mangiarti meglio!. Edizioni Lindau.
  7. Fernandez ML. (2006). Dietary cholesterol provided by eggs and plasma lipoproteins in healthy populations. Current Opinion in Clinical Nutrition & Metabolic Care, 9(1): 8–12. –
  8. Rong, Y., et al. (2013). Egg consumption and risk of coronary heart disease and stroke: dose-response meta-analysis of prospective cohort studies. BMJ, 346, e8539.
  9. Gray, N., & Griffin, B. (2009). Eggs and dietary cholesterol – dispelling the myth. Nutrition Bulletin, 34(1), 66-70. 
  10. Astrup, A., Magkos, F., Bier, D. M., Brenna, J. T., de Oliveira Otto, M. C., Hill, J. O., … & Krauss, R. M. (2020). Saturated fats and health: a reassessment and proposal for food-based recommendations: JACC state-of-the-art review. Journal of the American College of Cardiology, 76(7), 844-857.
  11. Thissen, J. P., Ketelslegers, J. M., & Underwood, L. E. (1994). Nutritional regulation of the insulin-like growth factors. Endocrine reviews15(1), 80-101 

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