Esiste un modo per migliorare la memoria, il benessere mentale e generale senza dover ricorrere a farmaci?

L’articolo di oggi si focalizza sull’approfondimento di due erbe di grande importanza nella medicina tradizionale e nella ricerca scientifica. Queste erbe sono conosciute per le loro proprietà benefiche sulla salute umana e sono state oggetto di numerosi studi scientifici. Attraverso un’analisi approfondita, l’articolo si propone di fornire un quadro completo di queste erbe, delle loro proprietà e delle possibili applicazioni nell’ambito della salute e del benessere. Le due potenti erbe adattogene oggetto del nostro studio sono Bacopa monnieri e Withania somnifera, riconosciute per le loro straordinarie proprietà benefiche sulla salute umana. Quando unite in una combinazione sinergica, queste erbe offrono un’opzione promettente per coloro che cercano un supporto naturale in diverse aree della salute umana. Grazie alle loro proprietà uniche e alle molteplici azioni benefiche, queste erbe possono essere utilizzate in modo complementare per favorire il benessere generale e affrontare una vasta gamma di condizioni di salute in modo naturale e integrativo e potrebbe essere adatto per coloro che cercano un supporto naturale per la memoria, la cognizione, la gestione dello stress, l’energia e la salute generale.

La Bacopa monnieri, comunemente nota come “Bacopa” o “Brahmi”, è un’erba tradizionale utilizzata nella medicina ayurvedica, con una lunga storia di utilizzo per migliorare la memoria, l’apprendimento e la funzione cognitiva[1]. La Bacopa è anche nota per le sue proprietà antiossidanti e anti-infiammatorie, che possono contribuire a ridurre lo stress ossidativo e promuovere la salute del sistema nervoso.

La BACOPA è una pianta studiata in modo approfondito da numerosi gruppi di ricerca nel mondo. In India viene detto che questa pianta aiuta in tutti i problemi di salute mentale perché essa può “aprire la porta della piena conoscenza”. 

Presenta proprietà:

1. Neuroprotettive. La Bacopa previene la degenerazione neuronale e migliora significativamente l’acquisizione e il mantenimento dei ricordi e dei concetti[2], aiutando l’ippocampo. I meccanismi d’azione studiati a questo proposito sono legati al fatto che:

a) incrementa la sintesi dell’acetilcolina (neurotrasmettitore fondamentale per la memoria)[3];

b) promuove la neurogenesi (la formazione di nuovi neuroni), attraverso l’aumento dei fattori neurotropici BDNF e dell’NGF[4]

2. Antiossidanti grazie ai bacosidi A e B che inoltre aumentano la sintesi proteica nell’ippocampo. Questa proprietà è stata valutata sull’aumento dell’aspettativa di vita negli studi in vivo, con meccanismo d’azione legato all’espressione della famiglia di geni HSP[5],[6];

3. Antinfiammatorie del SNC. Inibisce infatti il rilascio di citochine infiammatorie TNF-α e IL-6 dalle cellule microgliali e inibisce gli enzimi associati all’infiammazione (caspasi 1 e 3, e la metalloproteinasi di matrice) nel cervello. Pertanto, la Bacopa può limitare l’infiammazione nel sistema nervoso centrale e offre una promettente fonte di nuove terapie per il trattamento di molti disturbi del SNC[7],[8];

4. Anti ansia. Uno studio che mette a confronto la Bacopa al Lorazepam, nota benzodiazepina, dimostra che l’effetto dose dipendente della prima è paragonabile per efficacia al farmaco ma senza produrre i deficit motori e l’amnesia che induce il Lorazepam[9]

5. Anti depressive. È stato dimostrato, in studi in vivo, che la Bacopa induce una upregulation del trasportatore della serotonina (SERT) e un incremento del fattore neurotrofico cerebrale (BDNF). L’importanza dell’effetto del BDNF è supportata da studi che mostrano come questo fattore neurotropico aumenti la crescita e la sopravvivenza di dendriti e assoni[10];

6. Antistress: la Bacopa modula l’espressione di Hsp70, un gene coinvolto nella risposta allo stress, e l’attività della SOD (superossido dismutasi) e del citocromo P450, molecole che preparano il cervello a reagire alle condizioni di stress[11],[12].

7. Anti epilessia. La Bacopa può essere utilizzata per potenziare l’effetto dei farmaci prescritti a chi soffre di epilessia e può anche essere utile nei bambini e negli adulti affetti da ADHD (deficit dell’attenzione e disordini da iperattività). Studi hanno evidenziato che l’estratto totale di Bacopa (infusione) è paragonabile all’estratto degli alcaloidi puri e decisamente superiore all’estratto del singolo bacoside A in termini di efficacia nell’antiepilessia e nel trattamento dell’ADHD. L’effetto positivo della Bacopa sull’epilessia è attribuito a diversi meccanismi d’azione, tra cui la sua capacità di modulare i recettori del GABA (acido gamma-aminobutirrico) nel cervello, che sono coinvolti nella regolazione dell’attività neuronale e nell’insorgenza delle crisi epilettiche[13],[14].

9. Effetti sul sistema immunitario. La Bacopa ha dimostrato di avere proprietà immunomodulanti, ossia è in grado di modulare il sistema immunitario, potenziando la risposta immunitaria quando necessario e riducendo l’infiammazione e l’attivazione immunitaria eccessiva. Questo effetto è stato attribuito ai suoi componenti attivi, tra cui i bacosidi A e B, che sono in grado di regolare l’espressione di diversi geni coinvolti nella risposta immunitaria[15].

10. Effetti sul sistema cardiovascolare. La Bacopa ha dimostrato di avere proprietà cardiovascolari positive, tra cui la riduzione del colesterolo LDL (lipoproteine a bassa densità) ossidato, comunemente noto come “colesterolo cattivo”, e l’aumento dell’attività antiossidante nel sistema cardiovascolare[16]. Questi effetti sono stati attribuiti alle sue proprietà antiossidanti e anti-infiammatorie, che possono contribuire a migliorare la salute del cuore e dei vasi sanguigni. Noto, inoltre, l’effetto protettivo in caso di ischemia cardiaca[17] e di aumento del flusso arterioso coronarico[18].

11. Effetti anti-tumorali. La Bacopa ha mostrato potenziali effetti anti-tumorali in studi in vitro e in vivo, in particolare contro il carcinoma epatocellulare, il carcinoma del colon-retto e il carcinoma polmonare. Questi effetti sono stati attribuiti alle sue proprietà antiossidanti, anti-infiammatorie e immunomodulanti, che possono contribuire a inibire la crescita delle cellule tumorali e promuovere la morte cellulare programmata (apoptosi) nelle cellule tumorali[19].

12. Effetti sul sistema digestivo. La Bacopa è stata utilizzata tradizionalmente per migliorare la funzione digestiva e alleviare disturbi gastrointestinali come indigestione, diarrea e costipazione. Studi hanno evidenziato che la Bacopa può esercitare effetti protettivi sulla mucosa gastrica, ridurre l’infiammazione intestinale e modulare l’equilibrio della microbiota intestinale, il che può contribuire a migliorare la salute del sistema digestivo[20].

Queste sono solo alcune delle numerose proprietà attribuite alla Bacopa, una pianta che è stata oggetto di approfondite ricerche scientifiche in tutto il mondo. È una pianta con potenziali benefici per la salute del cervello, il sistema nervoso, il sistema immunitario, il sistema cardiovascolare e il sistema digestivo. Gli studi citati sono solo alcuni esempi di riferimenti bibliografici che supportano le affermazioni sulla Bacopa. È importante notare che l‘efficacia e la sicurezza della Bacopa possono variare a seconda di diversi fattori, come la qualità (che fa sempre la differenza) e la concentrazione dell’estratto utilizzato, la durata e la dose del trattamento e le caratteristiche individuali del paziente su tutte il suo stato infiammatorio. Inoltre, è importante sottolineare che la Bacopa non deve essere utilizzata come sostituto dei farmaci prescritti per il trattamento di condizioni mediche come l’epilessia o l’ADHD ma può certamente essere utilizzata come un complemento alle terapie convenzionali sotto la supervisione di un medico. In condizioni cliniche più sfumate ma non frutto di patologie croniche in atto, la Bacopa può, invece, essere assunta in mono e auto-trattamento.

Withania somnifera, nota anche come “Ashwagandha” o “Ginseng indiano”, è un’altra erba adattogena ampiamente utilizzata nella medicina ayurvedica e tradizionale, nota per le sue proprietà toniche e rigenerative. La Withania è conosciuta per le sue proprietà antistress, immunomodulanti e antinfiammatorie, ed è spesso utilizzata per sostenere la resistenza allo stress, l’energia, la vitalità e la salute generale[21].

L’utilizzo dell’Ashwagandha nel trattamento dell’ansia, dei disordini neurologici e cognitivi, e delle infiammazioni è supportato da diversi studi clinici e ricerche effettuate sugli animali[22]. Gli effetti biologici e farmacologici dell’Ashwagandha sono attribuiti ai lattoni steroidei (witanolidi) contenuti nella pianta[23]. La pianta possiede proprietà adattogene, anti-infiammatorie, immunomodulanti, antiossidanti ed emopoietiche, e sembra avere effetti sul sistema endocrino, sugli apparati cardiovascolare e respiratorio, e sul sistema nervoso centrale.

L’efficacia dell’Ashwagandha nell’attenuare l’ansia potrebbe essere dovuta alla riduzione delle catecolamine e dell’acetilcolina, e all’aumento di serotonina e istamina nell’organismo[24]. Inoltre, la medicina ayurvedica ha indicato da sempre l’Ashwagandha come agente favorente l’apprendimento e il recupero della memoria, grazie al suo effetto nootropico (capacità di promuovere meccanismi cerebrali associati con le capacità mentali). Studi preliminari sulla Withania confermano la sua capacità di contrastare deficit cognitivi associati all’età, malattie croniche e disturbi del comportamento[25].

L’effetto immunostimolante dell’Ashwagandha sembra essere correlato alla sua proprietà di indurre la sintesi di monossido d’azoto (NO) da parte dei macrofagi[26]. Inoltre, la witaferina A, uno dei principi attivi presenti nell’Ashwagandha, ha dimostrato attività antitumorale grazie alle sue proprietà anti-angiogenesi[27], che la rendono interessante nella ricerca di nuovi farmaci antitumorali[28]. Studi in vitro hanno mostrato che la witaferina A inibisce la proliferazione cellulare agendo sulla sintesi nucleica e proteica, con effetti citotossici, e ha confermato queste proprietà su linee cellulari tumorali umane come polmone, mammella e sistema nervoso centrale[29].

La Withania somnifera, principio attivo dell’Ashwagandha, ha dimostrato anche attività anticonvulsivanti, con meccanismo di azione probabilmente correlato a un’interazione con il sito dei barbiturici presente a livello del recettore per il GABA, il principale neurotrasmettitore inibitorio del sistema nervoso centrale[30].

L’attività antinfiammatoria dell’Ashwagandha è stata studiata in modelli sperimentali di infiammazione indotta dalla somministrazione di una sostanza nota per indurre la formazione di granulomi infiammatori. Questi studi hanno dimostrato che l’Withania somnifera è in grado di ridurre la sintesi di collagene e la quantità di glucosaminoglicani presenti nel tessuto granulomatoso, suggerendo un potenziale effetto anti-infiammatorio[31].

Uno studio clinico condotto in doppio cieco su 42 pazienti affetti da osteoartrite ha valutato l’effetto di una miscela contenente Ashwagandha e altre erbe rispetto a un placebo, somministrati per tre mesi. Durante il trattamento sono stati valutati i sintomi dolorosi, il grado di disabilità e sono stati eseguiti controlli radiologici. I pazienti trattati con la miscela a base di Ashwagandha hanno mostrato una significativa riduzione del grado di severità del dolore e del grado di disabilità rispetto al gruppo di controllo, sebbene non siano state riscontrate modifiche agli altri parametri valutati[32].

In conclusione, diversi studi clinici e ricerche effettuate sugli animali supportano l’utilizzo dell’Ashwagandha nel trattamento dell’ansia, dei disordini neurologici e cognitivi, delle infiammazioni e come agente favorente l’apprendimento e il recupero della memoria. Gli effetti biologici e farmacologici dell’Ashwagandha sono attribuibili ai lattoni steroidei (witanolidi) presenti nella pianta, che possiede proprietà adattogene, anti-infiammatorie, immunomodulanti, antiossidanti ed emopoietiche. Inoltre, la Withania somnifera mostra attività anticonvulsivante e potenziali effetti antitumorali, sebbene siano necessarie ulteriori ricerche per comprendere appieno i meccanismi d’azione di questa pianta.

Bibliografia

[1] Nathan PJ, Clarke J, Lloyd J, et al. The acute effects of an extract of Bacopa monniera (Brahmi) on cognitive function in healthy normal subjects. Hum Psychopharmacol. 2001;16(4):345-351. 

[2] Vollala VR, Upadhya S, Nayak S. Enhancement of basolateral amygdaloid neuronal dendritic arborization following Bacopa monniera extract treatment in adult rats. Clinics (Sao Paulo). 2011;66(4):663-71.

[3] Aguiar, S., & Borowski, T. (2013). Neuropharmacological review of the nootropic herb Bacopa monnieri. Rejuvenation Research, 16(4), 313-326.

[4] Mathur, D., Goyal, S., & Mathur, V. (2019). Bacopa monnieri (L.) Pennell: An overview of its phytochemical and pharmacological profile. Medicinal Chemistry Research, 28(9), 1519-1550

[5] Singh, R. H., & Singh, L. (2015). Effect of Bacopa monnieri on lifespan, morphology, and melanization of Drosophila melanogaster. Journal of Pharmacology and Pharmacotherapeutics, 6(2), 88-94.

[6] Saraf, M. K., Prabhakar, S., & Anand, A. (2010). Bacopa monnieri ameliorates memory deficits in oxidative stress-induced cognitive impairment. Neurochemical Research, 35(9), 1302-1312.

[7] Sankar, S. R., Manivasagam, T., & Krishnamurti, A. (2007). Rats pretreated with Bacopa monnieri extract tolerate intracerebroventricular streptozotocin without cognitive impairment. Cellular and Molecular Neurobiology, 27(6), 785-796.

[8] Sumathi, T., Shobana, C., & Kumari, G. P. (2015). Anti-inflammatory activity of Bacopa monnieri in rodent models of acute and chronic inflammation: involvement of antioxidant mechanism. International Journal of Pharmacy and Pharmaceutical Sciences, 7(6), 349-353.

[9] Singh RH, Singh L. Studies on the anti-anxiety effect of the medyha rasayana drug, Brahmi (Bacopa monniera Wettst.) – Part 1. J Res Ayur Siddha. 1980;1(1):133-148.

[10] Bhattacharya, S. K., Bhattacharya, A., Sairam, K., & Ghosal, S. (2000). Anxiolytic-antidepressant activity of Withania somnifera glycowithanolides: an experimental study. Phytomedicine, 7(6), 463-469.

[11] Rai, D., Bhatia, G., Palit, G., Pal, R., Singh, S., & Singh, H. K. (2003). Adaptogenic potential of Bacopa monnieri (Brahmi) against chronic unpredictable stress-induced cognitive impairment and oxidative damage in rats. Pharmacology Biochemistry and Behavior, 75(4), 823-830.

[12] Singh, H. K., Dhawan, B. N. (1997). Neuropsychopharmacological effects of the Ayurvedic nootropic Bacopa monniera Linn. (Brahmi). Indian Journal of Pharmacology, 29(5), 359-365.

[13] Mathew J, Gangadharan G, Kuruvilla KP, Paulose CS. Behavioral deficit and decreased GABA receptor functional regulation in the hippocampus of epileptic rats: effect of Bacopa monnieri. Neurochem Res. 2011 Jan;36(1):7-16.

[14] Mathew J, Paul J, Nandhu MS, Paulose CS. Bacopa monnieri and Bacoside-A for ameliorating epilepsy associated behavioral deficits. Fitoterapia. 2010 Jul;81(5):315-22.

[15] Samiulla DS, Prashanth D, Amit A. Mast cell stabilising activity of Bacopa monnieri. Fitoterapia. 2001 Mar;72(3):284-5.

[16] Duangjai A, Ingkaninan K, Limpeanchob N. Potential mechanisms of hypocholesterolaemic effect of Thai spices/dietary extracts. Nat Prod Res. 2011 Feb;25(4):341-52.

[17] Mohanty IR, Maheshwari U, Joseph D, Deshmukh Y. Bacopa monniera protects rat heart against ischaemia-reperfusion injury: role of key apoptotic regulatory proteins and enzymes. J Pharm Pharmacol. 2010 Sep;62(9):1175-84.

[18] Srimachai S, Devaux S, Demougeot C, Kumphune S, Ullrich ND, Niggli E, Ingkaninan K, Kamkaew N, Scholfield CN, Tapechum S, Chootip K. Bacopa monnieri extract increases rat coronary flow and protects against myocardial ischemia/reperfusion injury. BMC Complement Altern Med. 2017 Feb 20;17(1):117.

[19] Ghosh S, Khanam R, Acharya Chowdhury A. The Evolving Roles of Bacopa monnieri as Potential Anti-Cancer Agent: A Review. Nutr Cancer. 2021;73(11-12):2166-2176.

[20] Sairam, K., Rao, C. V., Babu, M. D., Goel, R. K. (2002). Prophylactic and curative effects of Bacopa monniera in gastric ulcer models. Phytomedicine, 9(3), 207-211. doi: 10.1078/0944-7113-00110.

[21]Mishra LC, Singh RH. Scientific basis for the use of Indian ayurvedic medicinal plants in the treatment of neurodegenerative disorders: ashwagandha. Cent Nerv Syst Agents Med Chem. 2010;10(3):238-246.

[22] Singh N, Bhalla M, de Jager P, Gilca M. An overview on ashwagandha: a Rasayana (rejuvenator) of Ayurveda. Afr J Tradit Complement Altern Med. 2011;8(5 Suppl):208-213.

[23] Mishra LC, Singh BB, Dagenais S. Scientific basis for the therapeutic use of Withania somnifera (ashwagandha): a review. Altern Med Rev. 2000 Aug;5(4):334-46. PMID: 10956379.

[24] Bhattacharya SK, Bhattacharya A, Sairam K, Ghosal S. Anxiolytic-antidepressant activity of Withania somnifera glycowithanolides: an experimental study. Phytomedicine. 2000;7(6):463-469. doi:10.1016/S0944-7113(00)80044-5

[25] Choudhary D, Bhattacharyya S, Bose S. Efficacy and Safety of Ashwagandha (Withania somnifera (L.) Dunal) Root Extract in Improving Memory and Cognitive Functions. J Diet Suppl. 2017 Nov 2;14(6):599-612. doi: 10.1080/19390211.2017.1284970. PMID: 28376679.

[26] Kulkarni SK, Dhir A. Withania somnifera: an Indian ginseng. Prog Neuropsychopharmacol Biol Psychiatry. 2008 Jul 1;32(5):1093-105. doi: 10.1016/j.pnpbp.2007.06.004. Epub 2007 Jun 12. PMID: 17631003.

[27] Mohan R, Hammers HJ, Bargagna-Mohan P, et al. Withaferin A is a potent inhibitor of angiogenesis. Angiogenesis. 2004;7(2):115-22.

[28] Thaiparambil JT, Bender L, Ganesh T, Kline E, Patel P, Liu Y, Tighiouart M, Vertino PM, Harvey RD, Garcia A, Marcus AI. Withaferin A inhibits breast cancer invasion and metastasis at sub-cytotoxic doses by inducing vimentin disassembly and serine 56 phosphorylation. Int J Cancer. 2011 Mar 15;129(6):2744-55.

[29] Choudhary D, Chandra D, Kale RK. Modulation of radiation-induced cytotoxicity by Withania somnifera extract in human peripheral blood lymphocytes. Phytother Res. 2003 Jun;17(6):686-91.

[30] Singh N, Bhalla M, de Jager P, Gilca M. An overview on ashwagandha: a Rasayana (rejuvenator) of Ayurveda. Afr J Tradit Complement Altern Med. 2011;8(5 Suppl):208-213. doi: 10.4314/ajtcam.v8i5S.9. Questa recensione generale sulla Withania somnifera presenta un’analisi dei suoi effetti anticonvulsivanti e la sua interazione con il sistema GABAergico

[31]Mishra LC, Singh BB, Dagenais S. Scientific basis for the therapeutic use of Withania somnifera (ashwagandha): a review. Altern Med Rev. 2000;5(4):334-346.

[32] Chopra A, Saluja M, Tillu G, Sarmukkaddam S, Venugopalan A, Narsimulu G, Handa R, Sumantran V, Raut A, Bichile L, Joshi K, Patwardhan B. Ayurvedic medicine offers a good alternative to glucosamine and celecoxib in the treatment of symptomatic knee osteoarthritis: a randomized, double-blind, controlled equivalence drug trial. Rheumatology (Oxford). 2013 Sep;52(9):1408-17.

Dichiarazione di non responsabilità. Le informazioni contenute in questo sito Web non intendono sostituire una relazione uno a uno con un operatore sanitario qualificato e non sono intese come consulenza medica. L’intero sito ha come obiettivo la condivisione di conoscenze e informazioni provenienti dalla ricerca e dall’esperienza della redazione di Ketozona.com, affinché i lettori abbiano una visione disincantata, scientifica, trasparente e ampia della materia e perché possano avere capacità critica ed autonomia decisionale sulla propria salute attraverso gli strumenti loro forniti, atti a concordare con un operatore sanitario qualificato l’intervento terapeutico adatto.