Categoria: Alimentazione-Integrazione

I F.A.N.S.: Farmaci antinfiammatori non steroidei e i loro effetti letali

Negli Stati Uniti, negli ultimi anni, si sono verificate oltre 100.000 ospedalizzazioni e 20.000 decessi causati dall’uso “normale” dei farmaci antinfiammatori non steroidei (F.A.N.S.). Questi farmaci, comunemente presenti nelle case delle persone, vengono considerati soluzioni rapide per eliminare sintomi fastidiosi. Tuttavia, bloccando un enzima chiamato COX-1, responsabile della risposta infiammatoria del corpo, i F.A.N.S. possono causare gravi effetti collaterali, incluso il decesso. Questo articolo esplora il motivo per cui questi farmaci sono così pericolosi e suggerisce alternative sicure per gestire l’infiammazione.

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Garum armoricum: il rimedio antico per lo stress e l’ansia negli studenti

Questo articolo esplora il Garum armoricum, una sostanza antica ottenuta dai pesci marini profondi, e il suo effetto benefico sul sistema nervoso centrale. Uno studio clinico dimostra come il Garum armoricum possa ridurre lo stress e l’ansia negli studenti durante gli esami. Altri studi evidenziano i suoi benefici nella sindrome astenica, nell’ansia da stress cronica o periodica e nei disturbi psicologici. Il Garum armoricum rappresenta una fonte naturale di aminoacidi e sostanze benefiche per il sistema nervoso centrale.

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Matrice extracellulare: l’importanza nel benessere generale e la gestione delle scorie tossiche

L’articolo affronta l’importanza della matrice extracellulare nel fornire supporto strutturale e comunicazione cellulare. Tuttavia, l’accumulo di scorie tossiche in essa può causare problemi di salute e ostacolare il dimagrimento. Si suggerisce l’utilizzo dell’integratore Drena Matrix per favorire l’eliminazione delle tossine e migliorare il processo di dimagrimento.

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Dipendenza da zucchero: gli effetti sul cervello e il legame con la dipendenza da droghe

Lo studio esamina il legame tra il consumo di zucchero e la dipendenza da droghe, concentrandosi sull’influenza del consumo di bevande zuccherate sui soggetti dipendenti dalla cocaina. I risultati indicano che lo zucchero può agire sul cervello in modo simile alle droghe, potenziando la sensazione di piacere e favorendo comportamenti di ricerca ossessiva. Queste scoperte sottolineano l’importanza di una maggiore consapevolezza e moderazione nel consumo di zucchero per prevenire potenziali problemi di dipendenza.

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